IL LEOPARDO
Il leopardo, è una specie di felino della sottofamiglia dei panterini. Questo felino presenta un manto fulvo costellato da rosette, simili a quelle del giaguaro, ma più piccole e con una distribuzione più fitta. Esiste anche una forma melanica, conosciuta semplicemente col nome di pantera. Eccellente arrampicatore e saltatore, il leopardo ha la particolarità di issare le sue prede alla biforcatura di un albero per metterle fuori dalla portata di altri predatori.
Felino solitario e opportunista, il leopardo è ampiamente diffuso in Africa e in Asia sud-orientale in numerosi tipi di habitat. L'entità della popolazione, tuttavia, è considerata in diminuzione dall'Unione internazionale per la conservazione della natura, che classifica la specie come vulnerabile.
Il leopardo ha un corpo lungo e muscoloso,con grandi zampe. I muscoli sono sviluppati per consentirgli di arrampicarsi sugli alberi.
La lunga coda viene tenuta incurvata verso l'alto quando l'animale cammina e funge da bilanciere durante gli spostamenti tra gli alberi. Il peso medio del leopardo è di 58 kg nei maschi e 37 kg nelle femmine. Gli esemplari più grandi possono raggiungere i 90 kg.
Il manto è contrassegnato da macchie su un fondo di colore variabile dal giallo pallido al marrone camoscio. La gola, il petto, il ventre, la faccia interna delle zampe e la coda sono bianchi. Le orecchie arrotondate hanno la parte posteriore nera e una macchia bianca all'interno. Sui fianchi, il dorso e la parte superiore delle zampe, le macchie formano delle rosette dall'interno bruno che talvolta presentano anche una macchiolina nera, come quelle del giaguaro. La testa, le zampe e la coda hanno macchie nere solide. Sulla coda, le macchie possono formare degli anelli. La disposizione e la forma delle macchie variano molto da un individuo all'altro. Nelle regioni tropicali, il pelame tende a essere corto e di colore scuro e brillante, mentre nelle regioni fredde è più lungo, setoso e chiaro. Il leopardo dell'Amur è la sottospecie che presenta rosette più distanziate e manto più chiaro. Il leopardo d'Arabia ha una colorazione chiara ed è caratterizzato dalla piccola taglia.Il leopardo nero è a torto considerato più aggressivo di quello maculato; in realtà il colore scuro probabilmente intimidisce maggiormente.
Il leopardo nero, noto comunemente come «pantera nera», presenta una variazione di colore dovuta a una mutazione genetica chiamata melanismo: il mantello conserva le sue macchie, ma esse sono visibili solo da certe angolazioni di luce. Questa mutazione, che non è propria di un'unica sottospecie, è più frequente nelle foreste umide e fitte del Bengala e di Giava, ove la colorazione costituisce un camuffamento efficace.
Durante uno sprint, la velocità di un leopardo può raggiungere i 64 km/h. Eccellente arrampicatore, questo felino è in grado di sollevare prede molto più pesanti di lui, come la carcassa di un piccolo di giraffa, che può raggiungere i 150 kg di peso, fino a 6 m di altezza. È anche in grado di arrampicarsi su alberi alti 20 m in soli 3 secondi, ed è l'unico grande felino in grado di discendere i tronchi a testa in giù, col muso rivolto verso il basso.
Secondo l'Unione internazionale per la conservazione della natura esistono nove sottospecie di leopardo:
il leopardo africano ;
il leopardo indocinese ;
il leopardo persiano ;
il leopardo indiano;
il leopardo dello Sri Lanka ;
il leopardo di Giava;
il leopardo della Cina del Nord ;
il leopardo d'Arabia ;
il leopardo dell'Amur .