IL GHEPARDO
Il ghepardo è un mammifero carnivoro appartenente alla famiglia dei felidi. È l'unica specie vivente del genere Acinonyx.
Un tempo diffuso in gran parte dell'Africa e dell'Asia, questo animale vive in popolazioni poco numerose e frammentate, spesso minacciate dalla pressione demografica della popolazione circostante.Pur essendo chiaramente un felide, come gatti e leoni, il ghepardo presenta numerosi tratti morfologici e comportamentali suoi propri che lo rendono uno dei membri più specializzati della famiglia; queste specializzazione portarono gli studiosi a classificarlo in una sottofamiglia
In particolare, i ghepardi hanno alcuni tratti che li rendono simili ai canidi: le lunghe zampe, con estremità strette e cilindriche e unghie solo parzialmente retrattili, piuttosto che brevi e compatte e munite di artigli retrattili e affilati come nella maggior parte degli altri felidi. Zampe del genere sono adatte a uno stile di caccia basato sull'inseguimento di prede veloci e leggere, piuttosto che alla loro sopraffazione fisica.
Questo animale è noto per la sua velocità, che tuttavia è in grado di mantenere solo per brevi distanze. Sino agli anni 2000, sulla base di misurazioni degli anni 1950, si credeva che la velocità dell'animale oscillasse tra i 110 e i 120 km/h. Misurazioni del 2013, effettuate con tecnologia più sofisticata utilizzando collari satellitari con uno scarto di mezzo metro, hanno registrato su oltre 370 ghepardi selvatici presi in esame che la velocità massima raggiunta è di 93 km/h, mettendo pertanto in dubbio il record cronometrato di velocità di 115,2 km/h, registrato con tecnologie del 1959. La velocità è simile a quella di alcune delle sue prede, come l'antilocapra, che si attesta invece sugli 88,5 Km/h, e lo springbok, a 88 km/h.
Un ghepardo misura in media 120–150 cm di lunghezza, cui si sommano 70–80 cm di coda: l'altezza al garrese è di 70–90 cm.
Nonostante la grossa taglia, il peso di questi animali è contenuto, superando molto di rado i 60 kg.
I maschi, a parità d'età, tendono a raggiungere dimensioni leggermente maggiori rispetto alle femmine.
Si tratta di animali carnivori, che sono soliti cacciare in solitudine e si nutrono principalmente di prede di dimensioni medio-piccole (al di sotto dei 40 kg di peso), concentrandosi generalmente su una o due specie, differenti a seconda della zona in cui l'animale vive.
Ad esempio, i ghepardi centrafricani predano principalmente gazzelle di Thomson, quelli sudafricani si nutrono di antilopi saltanti e impala, le popolazioni indiane predavano soprattutto l'antilope cervicapra, mentre quelle dell'Asia Centrale si concentravano principalmente sulla saiga e la gazzella persiana, mentre attualmente la preda più frequente è l'urial.
I ghepardi possono predare anche giovani esemplari di zebre, alcelafi e gnu, oppure, sebbene meno frequentemente, facoceri e sciacalli. Le femmine gravide e gli individui giovani e anziani, impossibilitati a catturare prede troppo veloci, ripiegano invece su lepri, otarde, faraone e perfino struzzi.
Il ghepardo presenta otto sottospecie riconosciute tradizionalmente, di cui sei africane e due asiatiche:
- Acinonyx jubatus hecki - il ghepardo nordafricano, diffuso in Africa settentrionale e centrale;
- Acinonyx jubatus jubatus - la sottospecie nominale, diffusa in Africa meridionale;
- Acinonyx jubatus ngorongorensis - come intuibile dal nome, alla sottospecie viene ascritta la popolazione residente nel cratere di Ngorongoro, ma anche nel resto dell'Africa orientale, in quanto nel cratere non risiedono stabilmente ghepardi a causa dell'elevata competizione con gli altri grandi predatori;
- Acinonyx jubatus raddei - il ghepardo del Turkestan, diffuso un tempo in Asia Centrale;
- Acinonyx jubatus raineyii - sottospecie diffusa in Kenya e nel Corno d'Africa;
- Acinonyx jubatus soemmeringii - il ghepardo centrafricano, diffuso dall'Etiopia al Camerun;
- Acinonyx jubatus velox - diffuso nelle savane di Kenya e Tanzania;
- Acinonyx jubatus venaticus - il ghepardo asiatico, un tempo diffuso in un vasto areale che andava dal Medio Oriente al Subcontinente Indiano e attualmente confinato in Iran, sulle sponde del Mar Caspio;